Cataldi Madonna

Una cantina che produce vini concettuali. Dietro a questi termini importanti, risiede la filosofia di Giulia Cataldi Madonna, la donna che guida questa realtà con passione e determinazione, seguendo un percorso specifico per creare vini all’avanguardia.

Siamo alla quarta generazione, un’azienda di famiglia che ha avuto alla guida uomini che amavano la campagna ma che svolgevano una professione totalmente diversa: un geometra, un architetto, un professore di filosofia. Adesso, una donna che ha studiato agraria ed è specializzata in enologia. Dal 2019 coltiva 30 ha di vigneti autoctoni; la scelta di restare legati all’Abruzzo. Siamo in una valle definita “Forno d'Abruzzo”. È un forno molto particolare perché giace sotto il Calderone, l’unico ghiacciaio ancora esistente degli Appennini e il più a sud del nostro emisfero: insomma un forno con annesso frigorifero. Tutto questo si ritrova nei vini caratterizzati da grande freschezza e mineralità, vini con aromi particolari ed una bella acidità.

Ogni vino ha un progetto specifico, da questo la definizione concettuale. “Un vino non si fa da solo, è un po’ come la realizzazione di un dipinto, ove si accosta una pennellata all’altra”, questo è ciò che ci racconta Giulia, la quale, con la sua dinamicità, sperimenta sempre cose nuove. Il mondo, il clima cambiano e con esso, i vini. Si predilige una grande bevibilità e per questo è stato tolto l’invecchiamento in legno.

Tutti i vini sono vinificati in purezza e in riduzione, ovvero, in assenza di ossigeno. Nascono da uve certificate biologiche dal 2016.